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Data: 24/11/2017

Tra le azioni da intraprendere citiamo la creazione di figure di collegamento:
• le organizzazioni locali che desiderano espandere la portata dei propri servizi e programmi ad una popolazione diversificata dovrebbero investire tempo e denaro, sostenuti dai governi, nell'individuazione e supporto a figure che fungano da collegamento e creino connessioni tra un ampio spettro di gruppi sociali.

Stakeholder e partner da coinvolgere: organizzazioni locali, governi nazionali e locali, organizzazioni ombrello.


RACCOMANDAZIONE 4) VERSO UN SISTEMA EDUCATIVO CHE REALIZZI IL POTENZIALE DEI GIOVANI
• Chiediamo l'impegno di tutti gli Stati membri affinché garantiscano i servizi di orientamento e consulenza che consentono a tutti i giovani di svilupparsi e trovare il loro percorso nella vita attraverso tutte le fasi del processo di educazione e istruzione.
• L'istruzione non riesce a fornire ai giovani le capacità/abilità pratiche necessarie alla società moderna. Esortiamo tutti gli Stati membri ad incoraggiare l'inclusione di capacità/abilità pratiche di vita nel sistema di istruzione, in modo che i giovani possano partecipare in modo attivo a società diverse e nei posti di lavoro.

Tra le azioni da intraprendere citiamo l’introduzione, per gli studenti delle scuole, di modalità che consentano di sperimentare in pratica il mondo del lavoro e acquisire abilità pratiche di vita durante il loro percorso di educazione formale.

Stakeholder e partner da coinvolgere: lavoratori, ONG, volontari, per la ricerca ed il monitoraggio di buone prassi e per seguire l’implementazione di un manuale nazionale.


RACCOMANDAZIONE 5) PROMUOVERE L'IMPEGNO DEI GIOVANI NELLA SOCIETÀ, IN PARTICOLARE DEI GRUPPI VULNERABILI
• Le istituzioni educative e gli stakeholder locali, in collaborazione con i giovani, dovrebbero fornire un supporto su misura “tailor-made”, un servizio accessibile, e creare spazi per un'interazione significativa, in modo che tutti i giovani possano scoprire e abbracciare la propria identità ed il proprio valore. Questa è la base per costruire una fiducia reciproca tra i giovani di diversa estrazione.
• La Commissione europea e gli Stati membri dovrebbero garantire che ogni giovane, indipendentemente dalla propria situazione personale e sociale, possa avere accesso e impegnarsi liberamente in attività di volontariato. Dovrebbe essere garantito l'impegno, ad esempio nelle organizzazioni giovanili, per creare un senso di appartenenza e per responsabilizzare i giovani in quanto cittadini.

Tra le azioni da intraprendere citiamo l’introduzione di mini borse/finanziamenti per mini progetti di giovani incentrati sui gruppi vulnerabili.
Stakeholder e partner da coinvolgere: cogestione di giovani e stakeholder per accompagnare il processo, dal bando alla selezione delle domande, fino all’ allocazione dei fondi.

RACCOMANDAZIONE 6) RICOSTRUIRE LA FIDUCIA DEI GIOVANI NEL PROGETTO EUROPEO
• La Commissione europea ed il Forum europeo della gioventù dovrebbero collaborare per capire ed analizzare in che modo i giovani accedono alle comunicazioni da e su l’UE e sviluppare una strategia di comunicazione per informarli sull'UE e su come incidere positivamente sul progetto dell’UE.
• Per superare la distanza tra i giovani e l'UE e le sue politiche dovrebbero essere organizzati i Festival europei della gioventù nazionali e/o regionali in tutti gli Stati membri, in collegamento con le iniziative europee. Questi festival, che mettono insieme attività sociali, politiche e culturali, dovrebbero riunire i giovani provenienti da contesti diversi e promuovere l'apprendimento ed il dibattito sull'UE, le sue opportunità e le sue politiche, assicurando al contempo la possibilità di divertirsi insieme.

Tra le azioni da intraprendere citiamo l’organizzazione di Festival europei della gioventù nell’ambito del Dialogo Strutturato Europeo con i giovani.

Stakeholder e partner da coinvolgere: gruppi di lavoro nazionali, consigli nazionali dei giovani, organizzazioni giovanili, scuole, animatori giovanili, politici, ministeri della gioventù, Agenzie nazionali Erasmus+, Commissione europea, rappresentanti del Parlamento negli Stati membri.


RACCOMANDAZIONE 7) UN PROGRAMMA DI MOBILITÀ: OCCUPAZIONE ED ISTRUZIONE PER TUTTI
• Gli Stati membri e la Commissione europea dovrebbero intensificare gli sforzi per superare gli ostacoli all'accesso dei giovani alla mobilità. L'accesso ai programmi di mobilità dovrebbe essere semplificato e meglio adattato alle diverse esigenze dei giovani. È necessario fornire informazioni e orientamento per diffondere la consapevolezza delle opportunità di mobilità.


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