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Data: 16/09/2008

Futuro della politica di coesione: conferenza a Parigi
La Presidenza francese dell'Unione europea in partenariato con il Comitato delle Regioni, la Commissione europea e l'Associazione delle Regioni francesi organizza a Parigi, il 30 e 31 ottobre prossimi, una conferenza sulla coesione territoriale ed il futuro politico della coesione. Nel corso dei due giorni i partners delle politiche territoriali e della politica di coesione, le autorità di gestione dei fondi strutturali e rappresentanti della società civile dei 27 Stati membri dibatteranno insieme per elaborare proposte per la messa in opera dell'Agenda territoriale. Sessioni tematiche e sessioni plenarie consentiranno di alternare punti di vista politici ed esperienze sul terreno ai fini di identificare priorità ed implicazioni della coesione territoriale dopo il 2013. Per iscrizioni

Settimana dell'Africa al Parlamento europeo
Nell'ambito delle iniziative per l'Anno europeo del dialogo interculturale, dall'8 al 12 settembre il Parlamento europeo ha dedicato una settimana ai temi dell' arte, cultura, società e politica africane. Fra i temi che hanno animato le manifestazioni e i dibattiti della quattro giorni, i diritti dell'uomo, i prezzi degli alimenti e l'immigrazione. Spazio è stato dato alle ambasciatrici del continente africano in commissione parlamentare donne. Al centro dei dibattiti anche l'aumento esponenziale del prezzo dei generi alimentari, in particolare nei paesi in via di sviluppo. I deputati hanno discusso della proposta di utilizzare 1 miliardo di euro del bilancio Ue destinato all'agricoltura e non speso a causa dell'aumento dei prezzi agricoli, per aiutare il terzo mondo. Il Presidente del Parlamento europeo Pöttering ha parlato di integrazione europea come di "un esempio per tutti i paesi nel mondo" e come una forza positiva per migliorare il dialogo fra le culture.

Giovani e Pubblica Amministrazione: a COM-PA 2008 il progetto I.Re.F
La quarta edizione del progetto "Giovani & P.A. - perché scegliere un futuro al servizio del bene comune" promosso dall'Istituto Regionale lombardo di Formazione per l'amministrazione pubblica (I.Re.F) si svolgerà a COM-PA 2008, il Salone europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, il prossimo 21 ottobre alle ore 10.30.
L'evento è promosso dall'I.Re.F., in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica, per avvicinare gli studenti delle quarte classi delle scuole superiori lombarde alla realtà della Pubblica Amministrazione.

Cittadini e cambiamento climatico: risultati primo sondaggio
Il Parlamento europeo ha dibattuto l'11 settembre scorso i dati relativi all'ultimo Eurobarometro che ha condotto un'inchiesta, la prima a concentrarsi esclusivamente sul cambiamento climatico, prendendo in considerazione oltre 30.000 cittadini europei dei 27 Stati membri, dei tre paesi candidati Croazia, Turchia e FYROM e della comunità dei turchi-ciprioti. Oltre il 70% dei cittadini europei crede nella lotta al cambiamento climatico ed è in prima linea partendo dai piccoli gesti quotidiani. Ma secondo loro l'Unione europea, gli Stati membri, l'industria e l'opinione pubblica non stanno facendo abbastanza al riguardo. Entro fine anno il Consiglio e il Parlamento europeo dovrebbero trovare l'accordo sul pacchetto contro il cambiamento climatico, un obiettivo "da non diluire", come chiesto esplicitamente da Dimas, che ricorda come l'Unione europea stia svolgendo un ruolo centrale anche nei negoziati internazionali.

EUROPARLTV, nasce canale web del Parlamento europeo
Il 17 settembre 2008, il Parlamento europeo lancerà su Internet il proprio canale televisivo: Europarltv. Da quella data, chiunque nel mondo abbia accesso a Internet potrà seguire una gamma diversificata di programmi sulla vita del Parlamento. Il PE si è impegnato a garantire la trasparenza delle sue attività e a fare in modo che queste fossero il più comprensibili possibile per i cittadini europei. Un canale parlamentare costituisce un vettore moderno e creativo, capace di familiarizzare i cittadini con la vita dell'Istituzione. Europarltv non è un canale unico, bensì un bouquet di quattro canali, ognuno dei quali si rivolge a un pubblico diverso. Tutti i programmi potranno essere visti in più di 20 lingue, rendendo così il sito unico al mondo. Alcuni di essi con una voce fuori campo, altri invece con i sottotitoli. Tutte le lingue dell'UE saranno comunque coperte, ma il materiale disponibile in irlandese sarà presente in misura minore, sulla scorta di quanto accade attualmente sul sito web del Parlamento europeo. La televisione del Parlamento europeo sarà accessibile, a partire dal 17 settembre, all'indirizzo web.

Sito web: www.europaregioni.it


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