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XIII Settimana della Cultura 2011

Data: 08/04/2011

Comunicato stampa Settimana della Cultura 2011


Nell’ambito degli eventi della XIII Settimana della Cultura promossi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Museo archeologico e la Pinacoteca provinciali aderiscono con una serie di interessanti iniziative.

Presso il Museo provinciale sarà inaugurata, sabato 9 aprile p. v. alle ore 18,00, la personale di pittura “La donna e il mito della differenza” dell’artista lucana Maria Luisa Ricciuti, una donna che si è distinta per il suo grande impegno civile nel panorama storico e culturale del secolo scorso.

L’esposizione durerà fino al 15 maggio 2011.

Presso la Pinacoteca sarà allestita, dal 9 aprile al 2 maggio 2011, “Colori e forme dell’arte lucana”, una collettiva di opere pittoriche di artisti lucani contemporanei, che, con tecniche e forme espressive diverse, interpretano i luoghi, gli eventi, le genti della Lucania.

Presso il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Potenza sarà esposta, dal 14 al 17 aprile p. v., la mostra documentaria a cura della Provincia “Dall’Unità d’Italia all’Unione europea”.


Orari Museo archeologico e Pinacoteca provinciali:

Museo archeologico: dal martedi al sabato dalle 09,00 alle 20.00; domenica e festivi dalle 15,00 alle 20,00.

Pinacoteca: dal giovedi al sabato dalle 09,00 alle 19,00; domenica e festivi dalle 15,00 alle 19,00.

Per informazioni e prenotazioni dei servizi e delle visite guidate telefonare al numero 0971.444833.
Fax: 0971.444820
e-mail: [email protected]
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Le mostre del Museo e della Pinacoteca provinciali

Nel Museo archeologico è possibile visitare la mostra “Nata per unire”, organizzata dal Comando Militare Esercito “Basilicata”, in collaborazione con la Provincia di Potenza e il Centro Studi storico-militari “G. Salinardi” di Potenza, avente per tema i 150 anni dell'Unità d'Italia sotto il profilostorico-militare.

Sono in esposizione infatti uniformi italiane del Regio Esercito delle diverse epoche: Risorgimentale (1860-1870), Umbertina (1878-1900), regno Vittorio Emanuele III (1900-1946).
Soprattutto le due guerre mondiali e quelle coloniali della Libia, d’Etiopia e dell'Africa Settentrionale consentono di tenere in esposizione maggior materiale, non solo uniformologico, ma anche documentale, medaglistico ed iconografico.
In maggiore evidenza è il materiale proveniente dal “Fondo Lacava” di Corleto Perticara (PZ). La camicia rossa garibaldina appartenuta a Michele Lacava testimonia la partecipazione dell'ufficiale lucano alle imprese garibaldine , oltre che del 1860, anche nella terza Guerra d'Indipendenza. Cimelio prezioso di tale raccolta sono le "fasce mollettiere" rosse tradizionalmente appartenute a Garibaldi e consegnate a Michele Lacava nel 1866. In cornice tutti gli attestati delle campagne garibaldine di Michele e Pietro Lavava, quest'ultimo, garibaldino nel 1860, proseguì la carriera diplomatica e divenne Deputato e Ministro del Regno d'Italia (come testimonia l'uniforme diplomatica da Ministro impreziosita dall'elegante feluca).

L’esposizione delle uniformi si completa quasi sempre con quella dei relativi copricapo: chepì, berretti, caschi coloniali ed elmetti, oltre che bandoliere, sciarpe azzurre, pentagli, dragone, sciabole, stivali… etc. Anche oggetti provenienti da scavi di trincea della prima guerra mondiale sono resi suggestivi dalla ricostruzione di alcune ambientazioni di trincee del Carso e del Grappa. Sono numerosi i quadri, soprattutto pervenuti per effetto di donazione alla Provincia dalla Federazione di Potenza dei Combattenti e Reduci, che mettono in evidenza la partecipazione di uomini della Lucania ai momenti salienti della storia militare italiana.

Alla mostra delle uniformi militari si abbina poi quella dei preziosi documenti originali del Governo Prodittatoriale Lucano e dei provvedimenti dei Comandi Militari adottati nei primi anni dell’Italia unita e che costituiscono il “fondo Riviello”. Detto fondo si compone, oltre che di preziosi documenti, anche dei cimeli appartenuti all’eroico Col. Nicola Riviello, caduto nella guerra di Libia (1911-1912).

Completano l’esposizione militari uniformi risorgimentali (piemontesi e borboniche) ricostruite fedelmente ad opera dell’Associazione Imago Historiae di Potenza.

I visitatori possono fermarsi a guardare filmati e spot istituzionali predisposti dal Governo Italiano e dal Ministero della Difesa per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia grazie alla predisposizione di un monitor e di un videoproiettore che lascerà scorrere immagini di film e sceneggiati che hanno per oggetto il Risorgimento Italiano e le imprese garibaldine.


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