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Data: 08/04/2011

Degne di interesse sono anche: la mostra documentaria “Antichidentità – Museo/Pinacoteca: una storia recuperata” dedicata al lavoro di recupero e valorizzazione dei Beni Archeologici, Archivistici, Storico-Artistici, Demo-Etno-Antropologici della Basilicata e la mostra archeologica permanente che illustra il percorso crono-culturale delle tre grandi forme di popolamento della Lucania antica (Enotri, Greci, Lucani) dall’età arcaica fino alla romanizzazione.

I locali della Pinacoteca provinciale ospitano la permanente di pittura e scultura intitolata a Concetto Valente che comprende parte della collezione pittorica e scultorea della Provincia che include opere dell’Ottocento, tra cui spiccano quelle del venosino Giacomo Di Chirico, del marateota Angelo Brando e del moliternese Michele Tedesco. Di particolare interesse, inoltre, i ritratti di Giuseppe Mona,
Vincenzo La Creta e Andrea Petrone.

Nell’esposizione sono presenti opere di autori più recenti, come Luigi Guerricchio, Vincenzo Claps ed Italo Squitieri presentate nella sala dedicata al Novecento con le quelle di più noti autori italiani come Carlo Levi, Fausto Pirandello e Renato Guttuso.

Di grande interesse sono i due dipinti su tavola, risalenti alla seconda metà del Cinquecento, ascritti alla bottega di Antonio Stabile, restaurati dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata.


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