| Data: 01/06/2011 Newsletter di Euroguidance In primo piano
 
 Portale del Quadro europeo delle qualifiche
 
 La Commissione Europea ha appena lanciato un sito web che offrirà  ad esperti e cittadini europei informazioni più¹ approfondite sul confronto fra le qualifiche dei diversi paesi UE. Il portale del Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualifications Framework - EQF) fa parte di un'iniziativa UE volta a rendere le qualifiche nazionali più¹ trasparenti in tutta Europa. Il Quadro Europeo delle Qualifiche per l'apprendimento permanente offre un riferimento comune per la comparazione dei sistemi delle qualifiche nazionali. Esso è inteso come uno strumento di traduzione al fine di rendere le qualifiche maggiormente leggibili e comprensibili nei singoli paesi europei, mirando in tal modo a promuovere l'apprendimento permanente e la mobilità  dei cittadini europei. Il portale, attualmente in lingua inglese, verrà  tradotto nelle 27 lingue UE entro il prossimo anno. Si prevede anche una funzione di ricerca che fornirà  l'accesso a banche dati nazionali contenenti informazioni sulle qualifiche.
 Per saperne di più: http://ec.europa.eu/eqf/home_en.htm
 
 
 
 Le piccole imprese avranno un rappresentante in tutti gli Stati membri dell'UE
 
 I rappresentanti di nuova nomina saranno i portavoce degli interessi delle piccole e medie imprese (PMI). Essenzialmente essi controlleranno la corretta applicazione della normativa UE nei confronti delle PMI e assicureranno che le politiche a livello nazionale, regionale e locale siano favorevoli all'imprenditoria. Poichè© le PMI sono interessate da politiche che riguardano vari aspetti fra cui quello fiscale, finanziario e quello dell'istruzione, i rappresentanti delle PMI hanno il compito di supportare le piccole imprese permettendo loro di concentrarsi sulle loro attività  essenziali al fine di crescere e creare posti di lavoro.
 Per accedere alla consultazione: http://ec.europa.eu/
 
 
 
 Piano ITS - istituti per integrare istruzione, formazione e lavoro
 
 E' stato presentato dal ministro Gelmini il Piano ITS - Istituti Tecnici Superiori, un canale di istruzione terziaria non universitaria.
 Gli ITS sono fondazioni costituite da scuole, università  e imprese per dare vita ad un'autentica integrazione tra istruzione, formazione e lavoro. Alla loro nascita hanno contribuito 16 regioni, con il coinvolgimento di 110 istituti tecnici e professionali, più¹ di 60 tra province e comuni, 200 imprese, 67 tra università  e centri di ricerca, 87 strutture di alta formazione ed altri soggetti pubblici e privati, comprese le camere di commercio. Costituiranno dunque partnership con le imprese e svilupperanno cultura tecnologica per i giovani e per gli adulti occupati, contribuiranno ad una nuova valorizzazione del "made in Italy" e contribuiranno al rilancio dell'apprendistato. Per la prima volta nel nostro Paese viene avviato un percorso di formazione di questo livello, a distanza di 37 anni (era il 1973) dal primo tentativo organico di formare supertecnici con l'istituzione di scuole speciali di tecnologia.
 
 Gli ITS formeranno "super-tecnici" nelle aree tecnologiche del piano di intervento "Industria 2015": 1) efficienza energetica; 2) mobilità  sostenibile negli ambiti della logistica, del trasporto aereo, marittimo e ferroviario; 3) nuove tecnologie per il "made in Italy", negli ambiti: meccanica, moda, alimentare, casa e servizi alle imprese; 4) beni e attività  culturali; 5) informazione e comunicazione 6) tecnologie della vita.
 Per accedere alla consultazione: http://www.istruzione.it
 Sito web: http://www.euroguidance.it/ 
 
 
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