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Data: 15/09/2005
Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
INVITO ALLA STAMPA: CHARLIE McCREEVY, Commissario europeo
Responsabile per il Mercato interno e Servizi, in visita ufficiale a Roma dal 15 al 17 settembre per una serie di incontri bilaterali con il Ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, con il Ministro per le Politiche comunitarie, Giorgio La Malfa, e con i vertici dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) e della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) incontrerà i giornalisti
Venerdì 16 settembre alle ore 11.30
presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Via Quattro Novembre, 149 - Roma
Vi preghiamo di confermare la Vostra partecipazione via e-mail a:
[email protected]
Dalla Commissione:
L’accordo commerciale UE-USA sul vino accrescerà la tutela delle denominazioni europee e salvaguarderà il più grande mercato di esportazione dell’UE
Bruxelles, 15 settembre 2005. L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo iniziale sul commercio del vino che proteggerà le denominazioni dei vini comunitari e salvaguarderà quello che per l’UE è il mercato di esportazione più grande e redditizio. In base all’accordo, l’amministrazione statunitense presenterà al Congresso una proposta mirante a modificare lo status di denominazioni vinicole comunitarie quali “Borgogna”, “Champagne”, “Chablis”, “Chianti”, “Madera”, “Malaga”, “Porto”, “Sherry” e “Tokaj”, attualmente considerate negli Stati Uniti menzioni semigeneriche e a limitarne l’uso negli Stati Uniti. Questi ultimi, inoltre, dispenseranno l’UE dalle nuove prescrizioni in fatto di certificazione, accetteranno i principi fondamentali delle norme comunitarie sull’etichettatura e si impegnano ad adoperarsi per risolvere eventuali questioni bilaterali relative agli scambi vinicoli attraverso consultazioni bilaterali informali anziché tramite meccanismi di composizione delle controversie. Le due parti si sono altresì impegnate ad andare oltre l’accordo appena concluso, iniziando a negoziarne uno più ambizioso 90 giorni dopo l’entrata in vigore del primo.Ulteriori informazioni
Da Rapid *
La Commissione adotta due proposte per agevolare il transito dei cittadini di paesi terzi soggetti all’obbligo del visto
Bruxelles, 15 settembre 2005. La Commissione europea ha adottato, a fine agosto, due proposte di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che introducono un regime semplificato, basato sul riconoscimento unilaterale di determinati documenti, per il controllo alle frontiere esterne dei cittadini di paesi terzi soggetti all’obbligo del visto. Il regime di riconoscimento sarà limitato ai fini del transito nel territorio degli Stati membri. In particolare, le proposte riguardano il riconoscimento unilaterale a) da parte dei nuovi Stati membri dei visti e documenti di soggiorno rilasciati dagli Stati Schengen e di documenti analoghi rilasciati da un altro o altri nuovi Stati membri; il regime si applicherebbe durante il periodo di transizione sino alla piena integrazione dei nuovi Stati membri nello spazio Schengen; b) da parte degli Stati membri di determinati documenti di soggiorno rilasciati dalla Svizzera e dal Liechtenstein. Ulteriori informazioni. Da Rapid *
Sito web: http://europa.eu.int/italia
Email: [email protected]
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