English version

N 17 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 13/03/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 17 Marzo 2015


• AGE+. Aiutare i comuni sulla scena internazionale

In un mondo globalizzato, l’internazionalizzazione è un fattore importante per la competitività non solo per le imprese ma anche per i comuni. Il complesso ambiente comunale si presta alle molteplici modalità di intendere ed affrontare l’internazionalizzazione. Ivari campi di interazione sono, ad esempio, con gli investitori internazionali, per l’integrazione dei migranti o la promozione del turismo per gli stranieri. D’altro canto, l’internazionalizzazione apre anche le strade per trovare soluzioni congiunte alle sfide centrali che i comuni devono affrontare, come ad esempio l’assistenza agli anziani, il cambiamento demografico o l’ambiente. Al fine di consentire ai comuni di partecipare attivamente al loro ruolo in Europa, devono essere soddisfatte delle condizioni preliminari in diversi campi d’azione. Il 17 e 18 febbraio scorso si è tenuto a Vejle, Danimarca, il secondo meeting del progetto AGE+, del quale anche l’AICCRE è partner. Il progetto prevede l’elaborazione di un complesso programma di apprendimento erogato in modalità mista, ovvero in parte con metodologia e-Learning e in parte con incontri d’aula tradizionale per i dipendenti pubblici: l’obiettivo progettuale è quello di migliorare, incrementare e rafforzare – attraverso l’apprendimento permanente – le competenze dei dipendenti comunali per metterli in grado di far fronte sia alle sfide che alle opportunità di internazionalizzazione. Approfondisci.


• L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia, e la “Duomo viaggio e Turismo di Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo esclusivo per l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di Expo 2015. Approfondisci.


• Abusi sessuali su minori : PE chiede inasprimento controlli
Con una risoluzione approvata l’11 marzo scorso, il Parlamento europeo ha chiesto ulteriori sforzi nel contrasto agli abusi sessuali online sui minori, nel perseguire i colpevoli, nel proteggere le vittime e per rimuovere i contenuti illegali da internet. La riforma sulla protezione dei dati, in corso di discussione, dovrebbe includere anche delle modifiche atte a tutelare meglio i diritti dei minori online. Oltre l’80% delle vittime ha meno di 10 anni. Nel documento parlamentare si sottolinea che per combattere lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedo-pornografia è necessario un approccio globale, che comprenda lo studio delle violazioni, il perseguimento dei colpevoli, la protezione delle vittime e delle misure preventive. La cooperazione internazionale e le indagini transnazionali devono essere rafforzate, poiché questo tipo di crimini abbraccia centinaia di paesi con differenti giurisdizioni e diverse forze dell’ordine. I deputati accolgono l’iniziativa congiunta dell’UE e di 55 paesi per formare l’Alleanza globale contro gli abusi sessuali sui minori su internet. L’obiettivo dell’iniziativa è di salvare più vittime, assicurare il perseguimento più efficace dei colpevoli, sensibilizzare la società sulla questione e portare a una riduzione complessiva della quantità di materiale pedo-pornografico disponibile online.


• Crescita e solidarietà: le priorità del PE
In una recente risoluzione, il Parlamento europeo ha sottolineato che le priorità di bilancio dell’Unione europea del prossimo anno dovrebbe essere la promozione della crescita, sostenendo la creazione di posti di lavoro, le imprese e l’imprenditorialità, dimostrarsi solidali con i paesi all’interno e all’esterno dell’Unione europea, mettere ordine nelle finanze comunitarie, affrontando i pagamenti arretrati e, infine, la riforma del sistema delle risorse dell’Unione europea. L’UE deve promuovere l’occupazione, rafforzare le competenze dei nostri cittadini, sostenere le imprese - in particolare le PMI - e incoraggiare l’imprenditorialità in tutta l’UE. Il bilancio 2016 deve avere un impatto positivo tangibile sulla vita dei cittadini. Le linee guida di bilancio sono il primo documento redatto dal Parlamento nel corso della procedura di bilancio annuale. Il tetto del quadro finanziario pluriennale per il 2016 è di 150,217 miliardi di euro in stanziamenti d’impegno. La Commissione europea presenterà la sua proposta alla fine di maggio. I bilanci del prossimo anno devono essere concordati tra Consiglio e Parlamento entro la fine del mese di dicembre.


•   altre informazioni 1
•   altre informazioni 2
•   altre informazioni 3


Pagina precedente