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N 1 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCR5

Data: 13/01/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 1 Gennaio 2015

L’AICCRE esprime profondo dolore e sconcerto per l’assalto armato a Charlie Hebdo a Parigi che ha causato la morte di 12 persone. L’attentato terroristico è stato programmato per colpire giornalisti e colpire così la libertà d’espressione, che è uno dei valori fondamentali su cui si basa la civiltà europea. Oltretutto, sono stati colpiti giornalisti che hanno fatto posto al centro della loro attività professionale l’integrazione culturale e religiosa tra i popoli ed il diritto ad una informazione libera. Non bisogna cadere nella trappola tesa dai terroristi attentatori che vorrebbero radicalizzare il conflitto tra popoli e religioni. Per questo, l’AICCRE continuerà con sempre maggior forza, in collaborazione con le altre sezioni nazionali del CCRE e con le istituzioni nazionali ed europee, a lottare per un’Europa di pace, integrata e democratica, nella quale si possano esprimere e rispettare tutte le diversità culturali, politiche e religiose.
L’AICCRE ha aderito alla fiaccolata di solidarietà organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa ((FNSI) contro «il vile atto terroristico nei confronti dei colleghi francesi di Charlie Hebdo e dei poliziotti massacrati», organizzata l’8 gennaio a Roma in piazza Farnese.



• Addio a Maria Cristina Marri «esempio di lealtà e impegno civile»
Dopo una lunga malattia è morta Maria Cristina Marri, Membro Supplente del Collegio dei Revisori dei Conti. Marri ha ricoperto tra l’altro i ruoli di consigliera comunale a Bologna. La Dirigenza dell’AICCRE, nel ricordarla per il suo impegno nell’Associazione, partecipa al dolore dei familiari.


• Speciale Conferenza di Roma
Una speranza chiamata Europa!
Laura Boldrini: si ritorni a spirito padri fondatori Europa
Sandro Gozi: puntare sui comuni
L’Europa? Questione di partecipazione, intervista a Carla Rey


• Riparte l’iniziativa “Citizens dialogues”
Per tutto il 2013 e anche il 2014 i Commissari della passata legislatura Barroso hanno incontrato centinaia di migliaia di cittadini europei in tutta l’Ue faccia a faccia, nel format dei dibattiti aperti in varie città europee, toccando i temi fondamentali delle politiche UE e ascoltando le aspettative concrete che la popolazione nutre in vari posti dell’Unione europea nei confronti delle istituzioni europee. L’iniziativa ha avuto un grande successo in tutta Europa. In particolare in Italia, sono stati organizzati tra il 2012 e il 2013 sette dialoghi in sette città diverse da sud a nord (Napoli, Roma, Torino, Pisa, Ventotene, Milano e Trieste). I dialoghi italiani hanno preso le mosse dai dati sconfortanti dell’Eurobarometro circa la fiducia dei cittadini nelle istituzioni a seguito della grave crisi economica che ha imperversato in Europa dal 2010. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha poi proseguito l’esperienza di dialogo aperto con i cittadini anche nel 2014 con 60 eventi in tutto il territorio italiano organizzati per discutere delle sfide politiche nel prossimo futuro in vista del rinnovo del Parlamento europeo avvenuto a maggio dello stesso anno. Visto il successo dell’iniziativa e la persistente distanza percepita dai cittadini nei confronti delle istituzioni europee, la nuova Commissione Juncker ha deciso di proporre una nuova edizione dell’iniziativa anche nel 2015. Il primo di questi dialoghi avrà luogo a Riga con il Vice-presidente per l’euro e il dialogo sociale Valdis Dombrovskis. Seguiranno altre iniziative simili in tutta Europa, inclusa Italia. Approfondisci


• Panorama: politica di coesione e sicurezza energetica
L’edizione invernale di Panorama, la rivista della DG Regio della Commissione europea, si occupa, tra l’altro, della politica di coesione dell’Unione europea e come essa contribuisca ad affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla sicurezza energetica investendo nell’economia a basse emissioni di carbonio. La rivista, inoltre, esamina diverse iniziative lanciate dalla Commissione europea per aiutare gli Stati membri a migliorare la capacità amministrativa per la gestione dei Fondi strutturali e di investimento europei e analizza la «Relazione Van den Brande» su governance multilivello e partenariato, il cui obiettivo è garantire maggiore coerenza tra la Strategia Europa 2020 e gli accordi di partenariato.


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