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Newsletter Eurodesk - Luglio 2014

Data: 05/07/2014

Newsletter - Luglio 2014


Documentazione


• Erasmus+: Guida in italiano!

La Commissione Europea ha pubblicato la Guida in italiano ad Erasmus+! E' possibile trovarla al seguente indirizzo.


• Video di animazione Eurodesk sulla Strategia Europea per i Giovani
La rete Eurodesk ha appena lanciato un nuovo video di animazione sulla Strategia Europea per i Giovani e le sue opportunità per le politiche locali e l’animazione giovanile. Il video è in inglese, ma sottotitolato in italiano. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Relazione UE: sostegno agli studenti essenziale per compensare l'impatto delle tasse universitarie
Se controbilanciato da un sostegno erogato agli studenti, l'aumento delle tasse universitarie non ha un impatto complessivamente negativo sulle iscrizioni, anche tra gli studenti di estrazione socioeconomica più bassa, a meno che l'entità dell'aumento non sia eccezionale. L'aumento delle tasse universitarie può comunque determinare una riduzione delle iscrizioni tra gli studenti più anziani, come emerge da uno studio internazionale pubblicato oggi dalla Commissione europea. La relazione ribadisce che le borse e/o i prestiti sono elementi essenziali per controbilanciare le conseguenze negative delle tasse universitarie o dei loro aumenti sul numero di iscrizioni, in particolare per i gruppi vulnerabili. Lo studio, finanziato dalla Commissione e condotto da ricercatori indipendenti, ha analizzato l'impatto negli ultimi 15 anni dell'evoluzione delle tasse universitarie in nove paesi che presentano modelli diversi di finanziamento (Austria, Canada, Regno Unito -Inghilterra, Finlandia, Germania, Ungheria, Polonia, Portogallo e Corea del Sud). Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


• Indagine Eurobarometro: istruzione e formazione insufficienti per trovare lavoro
Una indagine Eurobarometro sullo "spazio europeo delle abilità e delle qualifiche" indica che circa un quarto (23%) dei cittadini dell'UE ritiene che l'istruzione o la formazione ricevute non li abbia dotati delle abilità necessarie per trovare un lavoro in linea con le loro qualifiche. Mentre oltre la metà dei rispondenti (56%) pensa che le proprie qualifiche sarebbero riconosciute in altri Stati membri, il 6% ha tentato di lavorare o studiare in un altro Stato membro senza riuscirvi a causa del mancato riconoscimento delle qualifiche da parte del potenziale datore di lavoro o dell'istituzione d'istruzione oppure perché non disponeva di informazioni sul riconoscimento delle proprie qualifiche all'estero. I risultati dell'indagine sono confermati da quelli della consultazione online condotta separatamente dalla Commissione "Verso uno spazio europeo delle abilità e delle qualifiche" rivolta al mondo dell'istruzione e della formazione. Nel corso degli anni sono state avviate diverse iniziative europee per promuovere il riconoscimento delle abilità e delle qualifiche, come ad esempio il Quadro europeo delle qualifiche, i sistemi per il rilascio e l'accumulo di crediti in relazione ai corsi seguiti, la garanzia di qualità e la documentazione delle abilità e competenze. Ma rimangono ancora importanti strozzature: l'attuazione di queste iniziative è risultata lenta, vi sono ancora troppi ostacoli alla mobilità educazionale e lavorativa e le attuali iniziative non sono ben adattate agli sviluppi dell'apprendimento digitale e all'internazionalizzazione (la mobilità degli studenti tra i paesi dell'UE e i paesi terzi, diplomi comuni rilasciati da università di diversi paesi). Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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