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N 37 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 29/05/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 37 Maggio 2015


• Enti locali e cambiamento climatico: dite la vostra!

In quale misura gli enti locali e regionali hanno le risorse e le conoscenze necessarie per ridurre al minimo l’impatto del cambiamento climatico (eventi meteorologici estremi, inondazioni, ecc) nei loro territori? Il tuo governo locale è attrezzato per affrontare i cambiamenti climatici? Per soddisfare al meglio le esigenze dei governi locali di fronte al cambiamento climatico, la Commissione europea e “Mayors adapt”, l’iniziativa del Patto dei Sindaci sull’adattamento al cambiamento climatico (istituita nel marzo 2014), invitano a partecipare a un sondaggio online il 7 giugno. Le risposte aiuteranno a sviluppare e pianificare attività e progetti futuri per sostenere meglio gli sforzi compiuti dai governi locale in questo settore. Per ulteriori informazioni è possibile contattare [email protected]. Lo rende noto il sito del CCRE.


• 27 miliardi di euro per il rilancio del settore agricolo
La Commissione europea ha approvato recentemente altri 24 programmi di sviluppo rurale (PSR) intesi a migliorare la competitività del settore agricolo dell’UE, a preservare l’ambiente rurale e il clima e a rafforzare il tessuto economico e sociale delle comunità rurali nel periodo fino al 2020. Si prevede che i programmi adottati creeranno oltre 40 000 posti di lavoro nelle zone rurali e circa 700 000 posti di formazione per promuovere l’innovazione, il trasferimento delle conoscenze, pratiche agricole più sostenibili e imprese rurali più forti. I finanziamenti resi disponibili dal bilancio dell’UE, per un valore di 27 miliardi di EUR, saranno integrati dal cofinanziamento di fondi pubblici a livello nazionale o regionale e/o di fondi privati. Tra le azioni prioritarie dei programmi nazionali e regionali adottati figurano l’ammodernamento delle aziende agricole, il sostegno ai giovani agricoltori, la gestione sostenibile dei terreni e il miglioramento delle infrastrutture a banda larga.


• Bilancio 2016 all’insegna di innovazione e occupazione
La nuova proposta di bilancio dell’Unione europea per il 2016 prevede stanziamenti di pagamento per sostenere la ripresa dell’economia europea e contribuire a migliorare le condizioni di vita in Europa e in altre parti del mondo. Questi fondi serviranno a finanziare investimenti volti a promuovere l’innovazione, creare posti di lavoro, favorire la convergenza tra gli Stati membri e fra le regioni, gestire meglio la migrazione e rafforzare ulteriormente il ruolo mondiale dell’Europa. La proposta comprende inoltre contributi al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), l’elemento centrale del piano di investimenti per l’Europa. Il progetto è stato presentato al Parlamento europeo e agli Stati membri dell’UE, che adotteranno una decisione congiunta sul bilancio definitivo. Approfondisci.


• Si, viaggiare (tutelati e senza brutte sorprese)
Il Consiglio dell’Unione europea ha raggiunto un accordo politico su nuove regole che metteranno al passo con l’era digitale la protezione per i pacchetti vacanza. Oltre ai diritti esistenti allargati ad un numero maggiore di consumatori, i viaggiatori potranno anche beneficiare di diritti rafforzati: informazioni più chiare: gli operatori devono fornire ai viaggiatori informazioni comprensibili sul pacchetto e sulla protezione di cui godono in base alle norme sui pacchetti vacanza, anche per quanto riguarda prezzi e i possibili costi aggiuntivi; prezzi più equi e più prevedibili: se l’organizzatore del pacchetto intende aumentare il prezzo oltre l’8%, il viaggiatore ha diritto di cancellare gratuitamente la propria vacanza. Il commerciante è inoltre tenuto a trasmettere le riduzioni di prezzo al consumatore; estensione del diritto di annullamento: annullamento gratuito prima della partenza, in caso di calamità naturali, guerre o altre situazioni gravi alla destinazione. I viaggiatori che usufruiscono di un pacchetto potranno inoltre annullare la loro vacanza, per qualsiasi motivo, pagando una penale ragionevole; chiara identificabilità della parte responsabile, che deve farsi carico del problema se qualcosa va storto. La responsabilità ricadrà sull’organizzatore del pacchetto in tutti gli Stati membri. Gli Stati membri potranno inoltre rendere responsabile il rivenditore;


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