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Newsletter Eurodesk - Dicembre 2011

Data: 06/12/2011

Newsletter: Dicembre 2011

Documentazione


• Mobilità nel lavoro all’interno dell’UE – L’impatto dell’allargamento e il funzionamento degli accordi transizionali

A sette anni dall’allargamento UE del 2004, questo studio guarda all’impatto economico dei flussi est-ovest della mobilità del lavoro negli ultimi anni, con un’attenzione particolare alla mobilità dalla Bulgaria e la Romania. Lo studio prende in esame nel dettaglio la scala e la struttura della mobilità del lavoro dopo l’allargamento UE 2004/2007, gli impatti sui mercati del lavoro, i temi di macro-economia e del capitale umano, quali la fuga di cervelli e il sotto-inquadramento dei lavoratori mobili. L’impatto degli accordi transazionali sul libero movimento dei lavoratori viene analizzato in dettaglio. Lo studio fornisce anche un elenco approfondito di casi di studio sul libero movimento dei lavoratori in due paesi di invio (Bulgaria e Romania) e i principali quattro paesi ospitanti (Italia, Spagna, Germania e Regno Unito).
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1108&furtherNews=yes


• Analisi annuale della Crescita 2012

Il rapporto fissa quelle che la Commissione ritiene siano le priorità per i prossimi 12 mesi in termini di politiche e riforme economiche e di bilancio per rilanciare la crescita e l’occupazione nel quadro della strategia Europa 2020. Con un’attenzione particolare ad affrontare il problema della disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi, il Rapporto attribuisce un ruolo chiave all’istruzione e la formazione e invita gli Stati membri a incentrare l’attenzione sui giovani. Il rapporto inoltre suggerisce la riprogrammazione dei fondi UE disponibili a sostegno di iniziative con un impatto immediato sulla crescita e la competitività, quali programmi per promuovere i tirocini per i giovani con l’aiuto del Fondo Sociale Europeo. Durante il semestre europeo 2012, la Commissione svolgerà un’analisi paese per paese sull’implementazione dell’ Europa 2020 che verrà presentata al Consiglio Europeo di Giugno.
http://ec.europa.eu/europe2020/reaching-the-goals/monitoring-progress/annual-growth-surveys/index_en.htm


• Eurobarometro: Occupazione e Politica Sociale

L’indagine mostra che oltre un terzo dei cittadini europei attualmente occupati nutrono preoccupazione per quanto riguarda il proprio posto di lavoro. Tuttavia, il generale senso di ansia sulla società nel suo insieme e sulle possibilità che la crisi economica termini a breve, non si è tradotta in una mancanza di fiducia quando si tratta di prendere in considerazione la propria situazione futura. Gli europei in generale considerano che l’impatto dell’UE sulle politiche occupazionali e sociali nel proprio paese siano positive.
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/eb_special_379_360_en.htm#377


• Rapporto annuale 2011 del Centro per le Droghe e la Tossicodipendenza (EMCDDA)

Il rapporto “Lo stato del problema della droga in Europa” mostra che l’uso della droga in Europa è relativamente stabile, addirittura con una leggera diminuzione nel consumo di alcune droghe, quali la cocaina. I paesi europei con i più alti livelli di utilizzo (Regno Unito, Italia, Danimarca e Spagna) registrano nell’ultimo anno un’inflessione nell’uso della cocaina tra i giovani (15-34 anni). La cannabis, la droga illecita più consumata in Europa, sta ugualmente registrando una tendenza negativa. E’ cambiato l’uso di droga da parte dei giovani, con l’emergere di nuove droghe sintetiche e sostanze psicoattive non controllate, spesso chiamate ““legal highs”, che sostituiscono le vecchie droghe. Uno dei problemi che le autorità si trovano ad affrontare è la proliferazione troppo veloce di questo stimolanti, compresi l’estasi, l’anfetamina e il MDMA. L’ultima indagine EMCDDA degli spacciatori online ha individuato oltre 600 negozi interinali di prodotti psicoattivi e ha rivelato una vasta gamma di nuovi prodotti in offerta.
http://www.emcdda.europa.eu/events/2011/annual-report


• Compendio sulle prassi di mainstreaming riguardanti la non discriminazione/uguaglianza

Pubblicato dalla Commissione Europea, il compendio intende promuovere l’integrazione della non/discriminazione /uguaglianza in tutte le fasi dei processi politici degli Stati membri UE. E’ stato pensato per assistere i responsabili delle politiche e dei programmi, in tutti i settori delle politiche, nell’implementazione di questa integrazione come parte integrante del loro lavoro. Offre consulenza pratica e presenta esempi concreti già sperimentati nell’UE.
http://ec.europa.eu/justice/discrimination/files/compendium_mainstreaming_equality_en.pdf


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