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Newsletter Eurodesk - Novembre 2012

Data: 10/11/2012

Newsletter - Novembre 2012

Documentazione


• Salari ridotti o congelati per gli insegnanti in numerosi paesi europei


Eurydice ha pubblicato l’annuale aggiornamento del suo rapporto “Salari e indennità di insegnanti e presidi in Europa”. Nonostante un numero crescente di paesi europei abbiano ridotto o congelato gli stipendi degli insegnanti in seguito alla crisi economica, come in Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo e Slovenia, in cui gli insegnanti sono i più colpiti dalle restrizioni finanziarie, i tagli non sono universali in tutta Europa. Le riforme nazionali hanno portato ad un aumento dei salari del corpo insegnante in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Islanda, a partire da metà 2010. Il rapporto rivela inoltre che, mentre tutti i paesi affermano che migliorare il livello degli studenti rappresenta una priorità, solo la metà dei paesi presi in considerazione nel rapporto garantiscono indennità agli insegnanti, basati su performance positive di insegnamento o risultati nel profitto degli studenti (Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Grecia, Lettonia, Ungheria, Austria, Polonia, Romania, Slovenia, Finlandia, Svezia, Regno Unito – Inghilterra e Galles; Irlanda del Nord, e Turchia). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• NEET - Giovani che non lavorano, non studiano, non sono nella formazione: caratteristiche, costi e risposte politiche in Europa

Con i livelli di disoccupazione giovanile ai massimi storici in Europa, un nuovo rapporto pubblicato da Eurofound rivela l’urgenza di intervento per i 14 milioni di giovani che attualmente non lavorano, non studiano, non sono inseriti in percorsi formativi (NEETs). I risultati dell’ultima ricerca comparativa di Eurofound mostra che la perdita economica per la società nel non riuscire ad integrare i NEET è stimata a 153 miliardi di euro, oltre ai costi inestimabili per il loro disimpegno in generale nella società. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• Rapporto di monitoraggio su Istruzione per Tutti

La decima edizione del Rapporto rivela l’urgenza di investire nelle competenze dei giovani. Nei paesi in via di sviluppo, 200 milioni di giovani tra i 15 e i 24 anni non hanno nemmeno completato la scuola primaria e necessitano di percorsi alternativi per acquisire le competenze di base per l’occupazione e la prosperità. La popolazione giovanile mondiale è più numerosa che mai: un giovane su otto è disoccupato ed oltre un quarto di giovani sono intrappolati in lavori che li mantengono più o meno sulla soglia della povertà. Con gli effetti della crisi economica che continuano a farsi sentire dovunque, la carenza di competenze dei giovani rappresenta un danno enorme per la crescita globale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


• Giovani svantaggiati: imparare all’estero accresce competenze e opportunità di impiego

Un recente studio mostra che apprendere e formarsi all’estero permette ai giovani svantaggiati di accrescere la propria indipendenza, fiducia in se stessi, flessibilità, affidabilità e perseveranza, portandoli a divenire maggiormente protagonisti del loro destino. I tirocinanti impegnati in programmi di mobilità sviluppano competenze professionali, linguistiche e multiculturali. Dieci temi principali che emergono dallo studio.
L’intero documento in tedesco.


• Workforecast: previsioni sul lavoro per i giovani

Mai come ora, nella storia recente, i giovani hanno sofferto di una situazione lavorativa così difficile. La crisi finanziaria ancora in atto, e l’impossibilità o la scarsa volontà dei governi di creare crescita e occupazione, sta avendo un impatto particolarmente gravoso per i giovani. La disoccupazione giovanile in alcuni paesi raggiunge il 60% e un’intera generazione di giovani soffre dell’esclusione dal mercato del lavoro. Controllate su questo sito le previsioni occupazionali nel vostro paese e scrivete al ministro del lavoro per avere un futuro lavorativo migliore! Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link.


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